Sulla falsariga delle fake news memorabile fu il pesce d'aprile della BBC che fece credere che gli spaghetti crescevano su degli alberi coltivati appositamente in Svizzera 😄
Evento memorabile! L'emittente mandò in onda un video dove si vedevano gli spaghetti appesi agli alberi che venivano raccolti già cotti (il video si trova anche su You Tube). Certo era una epoca più semplice, da poco era finita la seconda guerra mondiale e gli inglesi non conoscevano così bene la pasta e l'Italia (o la Svizzera) come oggi. Comunque la rete fu tempestata di telefonate e lettere di persone che volevano l'albero degli spaghetti in giardino. Grazie Giuseppe
Come sempre è stato un piacere ricevere e leggere la tua newsletter, mai banale ma al contrario ci regali delle perle ogni volta. Grazie e buon lavoro 🥰
Bravissima Monica, ho letto con piacere e tutto d’un fiato questo racconto. Grazie perché non conoscevo questa - prima - parte della storia della pasta! Aspetto con ansia la seconda
Meno male che tu vai ancora "a puntate", niente binge reading ma la sana e fremente attesa della 2a parte !!! Tutto bello ed interessante anche senza ricetta..e mi hai sbloccato un ricordo, anno 1987 - esame di Storia Medievale col mitico prof. Vito Fumagalli..mi interrogò il suo allora assistente e oggi uno dei più grandi storici dell'alimentazione, Massimo Montanari. E nella mia biblioteca Monsieur Le Goff è dominante 😊 È una parte molto lontana e molto amara della mia vita, ma ho amato molto quel corso! W gli storici 😁
Mamma mia! Viva gli storici, quelli veri e preparati. E viva Massimo Montanari, uno storico che ha fatto gavetta e archivi a non finire e tra quelli preparati è il più preparato. Sai che anche io ho origini imolesi come lui? un abbraccio Stefania, grazie e... alla prossima puntata!
Sulla falsariga delle fake news memorabile fu il pesce d'aprile della BBC che fece credere che gli spaghetti crescevano su degli alberi coltivati appositamente in Svizzera 😄
Evento memorabile! L'emittente mandò in onda un video dove si vedevano gli spaghetti appesi agli alberi che venivano raccolti già cotti (il video si trova anche su You Tube). Certo era una epoca più semplice, da poco era finita la seconda guerra mondiale e gli inglesi non conoscevano così bene la pasta e l'Italia (o la Svizzera) come oggi. Comunque la rete fu tempestata di telefonate e lettere di persone che volevano l'albero degli spaghetti in giardino. Grazie Giuseppe
Come sempre è stato un piacere ricevere e leggere la tua newsletter, mai banale ma al contrario ci regali delle perle ogni volta. Grazie e buon lavoro 🥰
Grazie Giovanna, la soddisfazione di chi legge mi mette le ali! A lunedì prossimo con la seconda puntata :)
Bravissima Monica, ho letto con piacere e tutto d’un fiato questo racconto. Grazie perché non conoscevo questa - prima - parte della storia della pasta! Aspetto con ansia la seconda
Grazie Daniela, spero sarà altrettanto avvincente! Un abbraccio
Meno male che tu vai ancora "a puntate", niente binge reading ma la sana e fremente attesa della 2a parte !!! Tutto bello ed interessante anche senza ricetta..e mi hai sbloccato un ricordo, anno 1987 - esame di Storia Medievale col mitico prof. Vito Fumagalli..mi interrogò il suo allora assistente e oggi uno dei più grandi storici dell'alimentazione, Massimo Montanari. E nella mia biblioteca Monsieur Le Goff è dominante 😊 È una parte molto lontana e molto amara della mia vita, ma ho amato molto quel corso! W gli storici 😁
Mamma mia! Viva gli storici, quelli veri e preparati. E viva Massimo Montanari, uno storico che ha fatto gavetta e archivi a non finire e tra quelli preparati è il più preparato. Sai che anche io ho origini imolesi come lui? un abbraccio Stefania, grazie e... alla prossima puntata!