11 Commenti
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Avatar di Giovanna

A rieccomi 🤣 ricordo alla metà degli anni 70 i ferragosto passati in Calabria con l'allora moroso. Arrivavano in spiaggia quantità di cibo che noi umani nordici non potevamo immaginare. Pasta al forno con polpettine, uova, melanzane e non so più che altro ancora e poi pane, cotolette, peperoni grigliati e tanto altro ancora. L'esperienza più sconvolgente fu però un anno sulla Sila, dove fu arrostita una capra intera.....

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Avatar di Monica Campagnoli

Paese che vai, usanze che trovi, si dice così, no? Di noi emiliani-romagnoli fa impressione, a volte, che del maiale non si butta via nulla ma proprio nulla. Pensa che solo pochi decenni fa si dava da mangiare il sanguinaccio anche ai bambini... comunque mi fa piacere che hai preso la mano con substack e i commenti :) brava Giuli!

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Avatar di Giovanna

Mi viene in mente l'infanzia a Milano e l'anguria o cocomero 🍉 con il tassello, che veniva fatto per verificare che fosse davvero buona, messa in fresco nell'acqua. Il babbo impazziva se a ferragosto non c'era. Ai tempi era una delle giornate in cui era davvero una festa per chi lavorava spesso anche tutti i fine settimana per arrotondare il salario....

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Avatar di GIULIANA GHERARDI

non posso fare a meno di commentare ancora... Moni, i tuoi racconti sono sempre così piacevoli, evocativi di belle immagini.

Mi sono riconosciuta nell'esperienza del Salento, ho visto cose che noi umani del Nord non sappiamo neppure immaginare !!!

Amo "il coraggio" di quei veri e propri traslochi in spiaggia e tutto quel cibo meraviglioso !

Voto 10 !

L'esperienza a sorpresa con Raul Casadei resterà sicuramente un ricordo stupendo !!!

Ti invidio! Invidia buona naturalmente !

Voto 10 e lode

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Avatar di Monica Campagnoli

Ti prego, non resistere... commenta quando vuoi. Sono sicura che poco alla volta sarà di incoraggiamento anche per altri. C'è sempre un po' di reticenza a cliccare e uscire dall'anonimato, vero? Tornando ai "modelli" diversi di Ferragosto, sono proprio d'accordo con te. Del sud ricordo le famiglie numerose e, lo stesso, accoglienti, le feste di paese con tante luci e la processione. C'è poco da fare, il Ferragosto del Nord è diverso da quello del Sud. Fa forse eccezione quello di casa Casadei ma, in fondo, di noi Romagnoli si è sempre detto che siamo i meridionali del nord. E sinceramente penso sia proprio così. Quel compleanno è stato molto speciale. Pensa c'era tutta l'orchestra Casadei alla griglia. No niente, un ricordo che mi ha fatto piacere condividere. A presto Giuli cara!

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Avatar di GIULIANA GHERARDI

i miei ferragosto da anni sono quasi sempre diversi, unica costante un giro in bici.

La diversità è il pranzo, andando in bici al mattino non sono a casa a cucinare, mi organizzo prima con qualcosa di preparabile in modo veloce.

Quindi non ho tradizioni culinarie per questo giorno e neanche la mia famiglia ne aveva, per tutta l'infanzia e l'adolescenza siamo stati a Miramare di Rimini in un appartamento in affitto e si mangiava quello che mamma trovava in pescheria, oppure secondo l'umore di quel giorno.

L'unica costante che ricordi di Miramare erano i cosiddetti "gavettoni" in spiaggia !!! Che io odiavo tra l'altro !!!

Monica sei autorizzata a ridere se ti va ...

Giuli

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Avatar di Monica Campagnoli

Le nostre storie un po' si somigliano, vero? Ferragosto al mare senza che la giornata prevedesse chissà quali menù. E gavettoni of course (che ho sempre odiato anche io; da ragazzina non scendevo nemmeno in spiaggia). Forse è anche la ragione per cui, da adulte, abbiamo sviluppato una tendenza a festeggiare il 15 agosto in modo un po' casuale. Come viene viene, qualcosa da mangiare salterà pur fuori. A me l'idea di Ferragosto random non dispiace. Poi però quando vedo una grande famiglia riunita nel giardino di casa... vorrei suonargli al campanello :))

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Avatar di Genta

Ferragosto al mare fino ai venti anni, poi sempre sul posto del cuore sull’Appennino. La particolarità è che le ferie familiari si incastrano in modo da trovarsi tutti là, a tavola sotto i tigli. Il menu variabile e spesso incline a sperimentazioni, lasciando la tradizione a Natale e Pasqua. Io l’ho letta come sempre volentieri la tua Fritto misto, Monica, buon ferragosto e un abbraccio!

(Ma davvero hai mangiato da Casadei??? Miticaaaaa)

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Avatar di Monica Campagnoli

E lì, a tavola sotto quei tigli, vi ho visti tutti e ho sorriso. Che bel ricordo, grazie sai. Non escludo di intrufolarmi presto o tardi. Un po' come successe da Casadei. L'amico che rispose al mio "ma da chi andiamo? Non so se possiamo venire" con un "dovete venire", ci fece un gran regalo. Entrare nel Recinto, la proprietà dove i Casadei hanno costruito le loro case tutte vicine, fu un privilegio per il fatto di essere a tavola di fianco a Raoul, vederlo, ascoltarlo parlare. Una gran bella persona. Come te che trovi il tempo e la voglia di leggermi, grazie veh :))

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Avatar di Stefania Camurani

Ho vissuto Ferragosto molto tradizionali e molto romagnoli fino a che ho vissuto con la mia famiglia a Castrocaro (grigliata e cocomero, tanto per intenderci !). Poi le correnti mi hanno portato altrove fino al posto in cui vivo attualmente e dove spero anche di godermi la vecchiaia, tra colline, bosco, orto e giardino. Cucino sempre ma con più fantasia e anche solo per due ☺ le tue storie sono sempre molto evocative, ti leggo ed ecco che vedo il film.. sperimenterò i tuoi piatti anche e soprattutto per il piacere di leggerti ❤

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Avatar di Monica Campagnoli

Stefaniaaaa! Cosa mi hai fatto venire in mente: il cocomero in ghiaccio si... ma mica nel congelatore. Vero? Semmai nel secchio dentro al pozzo, se c'era, o nella bacinella piena d'acqua. Un voce immancabile nei menù di pranzi e cene per tutta l'estate. Sai, ho imparato ad accettare e apprezzare la corrente che ci porta, a volte trascina, verso gli approdi della vita, spesso diversi da quelli che avremmo voluto/sperato di raggiungere. E come te, ora mi godo quello che trovo e metto amore nelle cose che faccio. Un pranzo per due, visto che non ho avuto una famiglia numerosa, oppure scrivere la newsletter (o il blog) da condividere con la mia gente, le persone carine che trovano tempo e voglia di leggermi. PS: un film? Ma davvero? Mi dici una cosa POTENTE, wow. Grazie

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