Io l'ho vista Bologna a Natale, lo scorso anno, e ho avuto una guida d'eccezione che ama la sua città e sa raccontarla come pochi altri. Non ci credo che sia passato un anno e che, io e te, non ci vediamo da così tanto tempo!
Gentilissima Stefania, l’incontro con Sigismondo e Isotta ha cambiato la mia vita. Mi sono fermata da tutto per scrivere di loro perché la lealtà e la potenza del loro amore possano ispirare nei lettori sentimenti ed emozioni potenti e vere. A far da sfondo il Rinascimento e l’Umanesimo, ovvero momenti incredibili della nostra storia. Buona lettura 🎄🤗
Carissima Monica, quanta cura, quanta genuinità, quanta luce in questo scritto che ci riporta ai sapori della festa. Grazie per parole e pensieri e grazie per aver inserito il mio romanzo fra i tuoi doni. Sei speciale! 🤩👏🏻♥️
Tu sai quanto ami questo spazio e quanta cura e ricerca metto nella scrittura della mia newsletter. Inserire il libro, che ho amato, mi sembrava interessante. Un libro è un dono perfetto. E poi la Romagna è la Romagna!
La storia che lei narra mi intriga, cara Maria Cristina...dopo il bellissimo Très Sage Héloïse della Bourin avrei davvero piacere di leggere una bella storia d'amore di personaggi storici, le feste per me comportano sì tanto tempo ai fornelli (con sommo piacere!) ma ci sta anche un bel libro sul divano con plaid e almeno 3 o 4 gatti! Lo leggerò 😊
Monica che delizia le mistocchine, mi hai riportato alla mia infanzia quando a Bologna negli anni 60 c'era una vecchietta che le vendeva sotto al portico all' angolo di via riva di Reno con via San Carlo, oppure a volte sotto al portico di via Lame davanti al cinema Arlecchino. Mia nonna me la comprava sempre quando passavamo di lì ed io me la gustavo come se fosse il cibo più buono del mondo. Con la ricetta proverò a farle, in modo da ritrovare il gusto che assaporavo nella mia infanzia. In fondo, tutti a Natale desideriamo di ritornare bambini
Angelo sono felice di avere riportato a galla un ricordo così dolce e bello. Mia suocera ricorda la mistocchinaia di via Rizzoli. Ormai sono mappe del cuore... ma questo dolcino senza pretese, a cui oggi possiamo senz'altro aggiungere poco zucchero, non dobbiamo dimenticarlo. Buona cucina, Monica
Lo so e ti ammiro per questo. Hai fatto un bellissimo lavoro. Bisogna essertene grati! Davvero ❤️🎁🎄🎁❤️🥰
Un abbraccio amica cara
Io l'ho vista Bologna a Natale, lo scorso anno, e ho avuto una guida d'eccezione che ama la sua città e sa raccontarla come pochi altri. Non ci credo che sia passato un anno e che, io e te, non ci vediamo da così tanto tempo!
Ho sbagliato tutto nella vita... La guida dovevo fare :)) ps: un anno? Dai che ti aspetto!
Gentilissima Stefania, l’incontro con Sigismondo e Isotta ha cambiato la mia vita. Mi sono fermata da tutto per scrivere di loro perché la lealtà e la potenza del loro amore possano ispirare nei lettori sentimenti ed emozioni potenti e vere. A far da sfondo il Rinascimento e l’Umanesimo, ovvero momenti incredibili della nostra storia. Buona lettura 🎄🤗
Carissima Monica, quanta cura, quanta genuinità, quanta luce in questo scritto che ci riporta ai sapori della festa. Grazie per parole e pensieri e grazie per aver inserito il mio romanzo fra i tuoi doni. Sei speciale! 🤩👏🏻♥️
Tu sai quanto ami questo spazio e quanta cura e ricerca metto nella scrittura della mia newsletter. Inserire il libro, che ho amato, mi sembrava interessante. Un libro è un dono perfetto. E poi la Romagna è la Romagna!
La storia che lei narra mi intriga, cara Maria Cristina...dopo il bellissimo Très Sage Héloïse della Bourin avrei davvero piacere di leggere una bella storia d'amore di personaggi storici, le feste per me comportano sì tanto tempo ai fornelli (con sommo piacere!) ma ci sta anche un bel libro sul divano con plaid e almeno 3 o 4 gatti! Lo leggerò 😊
A me ha ricordato le pagine meravigliose della Bellonci! Un abbraccio Stefania
Ciao Monica, sempre un piacere leggerti. Hai il grande dono di saper evocare mentre scrivi, chi ti legge zac!, è lì dove tu ambienti il tuo racconto 😊
Quello zac è meraviglioso... tu mi rendi felice, grazie!
Monica che delizia le mistocchine, mi hai riportato alla mia infanzia quando a Bologna negli anni 60 c'era una vecchietta che le vendeva sotto al portico all' angolo di via riva di Reno con via San Carlo, oppure a volte sotto al portico di via Lame davanti al cinema Arlecchino. Mia nonna me la comprava sempre quando passavamo di lì ed io me la gustavo come se fosse il cibo più buono del mondo. Con la ricetta proverò a farle, in modo da ritrovare il gusto che assaporavo nella mia infanzia. In fondo, tutti a Natale desideriamo di ritornare bambini
Angelo sono felice di avere riportato a galla un ricordo così dolce e bello. Mia suocera ricorda la mistocchinaia di via Rizzoli. Ormai sono mappe del cuore... ma questo dolcino senza pretese, a cui oggi possiamo senz'altro aggiungere poco zucchero, non dobbiamo dimenticarlo. Buona cucina, Monica